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II convegno internazionale universitario

degli studenti laureati

Né la terra, né la sacra pioggia, né la luce del sole

- il senso del tragico - 

22-23 maggio 2017

Università degli Studi di Torino

Palazzo del Rettorato

Il Progetto Odeon – associazione culturale universitaria autonoma per lo studio e la divulgazione della cultura classica – in collaborazione con l'Università degli Studi di Torino, il Dipartimento di Studi Umanistici (STUDIUM) e la Società Dante Alighieri (comitato di Torino) organizza il II Convegno Internazionale Universitario degli Studenti Laureati “Progetto Odeon” dal titolo “Né la terra, né la sacra pioggia, né la luce del sole – Il senso del tragico”.
Dopo l'esperienza dello scorso 8-9 marzo 2016 con il I convegno Internazionale Universitario degli Studenti Laureati “Progetto Odeon” dedicato alla figura femminile nella storia, nella letteratura e nella filosofia antica e moderna, il Progetto Odeon propone per l'anno accademico 2016/2017 un nuovo appuntamento dedicato al senso del tragico nelle letterature antiche e medievali, da Omero alla poesia latina del XII secolo.
Il tema di questo secondo convegno è la condizione tragica della vita umana; nell'Edipo re Sofocle narra la misera caduta di Edipo dalla condizione regale alla più profonda prostrazione in seguito alla scoperta dei misfatti da lui inconsciamente compiuti in passato: Creonte, nuovo reggente di Tebe dopo la sconvolgente presa di coscienza di Edipo, così descrive il misero tiranno (O.T. 1426-8): “il colpevole […]/[...] che né la terra,/ né la sacra pioggia, né la luce del giorno possono accogliere”. La tragica condizione di Edipo costituisce il paradigma dell'uomo dominato dal fato, in balia di forze che i poeti e i filosofi hanno nei secoli cercato di definire e razionalizzare. Ma il senso tragico del vivere non è caratteristica univoca dei personaggi del dramma antico; la storia ci ha presentato uomini dotati di un'acutissima sensibilità alla tragedia umana della vita: nel 58 a.C. il retore latino Cicerone esprime alla moglie Terenzia tutto il proprio dolore per essere stato artefice della sventura che ha colpito la famiglia (Fam. XIV, 2, 2) : “ceteros servavi – afferma Cicerone – ut nos periremus!”
Il valore aggiunto dell'iniziativa scientifica, che vede l'intervento di 16 relatori provenienti da università italiane ed europee, è costituito dal fatto che tutti i relatori e le relatrici, così come i moderatori che interverranno nelle due giornate di studi sono studenti (laureati e laureandi) di discipline classiche (filologia, antropologia, storia, filosofia, linguistica) che contribuiscono autonomamente con la propria passione e il proprio rigore accademico alla realizzazione e alla validità scientifica del Convegno.

È prevista la pubblicazione degli atti del Convegno presso la collana “Il Carro di Tespi” dell'Editore dell'Orso di Alessandria (che ha già ospitato la pubblicazione del volume relativo al I convegno dal titolo Gyné, Mulier e Madonna. Donne di teatro, devozione, poesia, (a cura di) L. Austa, Alessandria, 2016).

La direzione scientifica dell'iniziativa è del dott. Luca Austa
Ingresso libero. Tutta la cittadinanza è cortesemente invitata a partecipare ai lavori.
Scarica la locandina in formato .pdf
Scarica il flyer in formato .pdf
Scarica il comunicato stampa in formato .pdf
Scarica il programma dettagliato delle giornate in formato .pdf
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